martedì 17 settembre 2013

To "plin" or not to "plin"......




Una delle gentili richieste di questa sfida mensile targata MTC era di dotare i nostri raviolini del magico e affascinante “plin”: quel pizzicotto artistico che tanto ha significato nella storia gastronomica piemontese in particolare, e nazionale in generale.

Bè, io devo dire che a quello non avrei rinunciato di sicuro: in pratica la mia sfida personale era imparare a farlo ‘sto benedetto plin!

Grazie a Elisa che ha scelto un tema piuttosto impegnativo, anche questa volta per me si è trattato di una “prima volta” e devo dire che mi sono divertita, ho imparato una cosa nuova, e mi sono messa alla prova. Del plin.


giovedì 12 settembre 2013

L'estate sta finendo...... (e Biancomangiare particolare)



"L'estate sta finendo
e un anno se ne va...."

Impossibile fare i conti con la fine dell'estate senza cadere nell'immortale incipit firmato Righeira.

A meno che voi non siate nati/e da pochi anni........

Oggi infatti è il turno di un’altra cosina preparata durante l’estate, così cerco di allungarla un pochino, visto che i primi freddi (alla mattina soprattutto) cominciano a farsi sentire!

Ora è così, è il cipolla-period, vestirsi a strati è l’unica soluzione per potere sopravvivere lungo tutta la giornata: armiamoci quindi di giubbotto leggero, coprispalla che occupa il posto di un portafoglio nella borsa e manica corta sotto a tutto! 

Ai piedi io continuo a indossare solo sandali: almeno fino a quando la pioggia insistente non mi obbligherà a costringere i piedi in scarpe chiuse.


mercoledì 4 settembre 2013

Il mare a Settembre (e la granita di pompelmi rosa)


Il mare ieri nel tardo pomeriggio, Lavagna


Bentornati a tutti e bentornato Settembre!

Un mese meraviglioso, a mio avviso.

Piano piano salutiamo la calda estate, ma Settembre ce lo fa fare con gentilezza, con giornate splendide e ancora godibilissime, ma senza la pesantezza della canicola estiva.

Il mare, poi: quello di Settembre è impagabile.

Per noi che abbiamo la fortuna sfacciata di abitare di fronte a quella distesa blu, è un po’ come “riappropriarsi” di quello che ci piace considerare come “nostro”.