sabato 19 maggio 2012

I BUDINI DELL'EMMETICI!




Eccoci al risultato delle mie peregrinazioni mentali in favore della sfida mensile che da qualche mese mi attanaglia (in senso buono, eh!): l'MT Challenge di Maggio prevede infatti come soggetto i budini salati.
Suspance.
Budini SALATI.
Quando l'ho letto..........l'ho riletto. 
Ehhhh?!?!?!!? Budini salati?!?!?! E checcc..... osa faccio adesso?!?!!??!
Sgomento iniziale... poi sono andata a leggere tutto di un fiato la ricetta di Francesca-Acquolina e mi sono tranquillizzata...almeno per quanto riguardava la realizzazione.
Per quello invece che concerneva l'ingrediente da scegliere, ho preso nuovamente sottobraccio il mio sgomento e abbiamo cercato di reagire, fino ad arrivare alla conclusione che vi presento oggi.


Sono partita dai peperoni arrostiti -pearòn rosti, come li chiamava la mia super nonna veneta-, che spesso li faceva accompagnati da una squisita salsina di acciughe, riconducibile a quella più famosa che caratterizza la mitologica bagna caoda. 

Chiarisco brevemente i confini del crogiolo regionale da cui io stessa ho origine: la mia nonna (materna) padovana, per molti anni ha vissuto nella morbida campagna alessandrina, dove peraltro è cresciuto anche il mio papà; ma non nelle immediate vicinanze.... proprio nella stessa casa. Una vecchia fattoria che col passare degli anni è stata suddivisa in varie abitazioni. Ma tranquilli, niente Dinasty o Beautiful o saghe familiari del genere, però! Semplicemente (bhè, più o menosemplicemente..!) la mia prozia (sorella della nonna) ha sposato il mio prozio, che oltre a diventare quindi prozio acquisito era già prozio naturale in quanto fratello di mia nonna materna...... Lo so, vi siete persi. E' normale. Anche io ci ho messo degli anni a far combinare tutti gli incastri.
Ad ogni modo, ovvio che anche mia mamma in gioventù abbia trascorso del tempo in quei luoghi, e -combinazione delle combinazioni- ci abbia trovato il mio papà. 
Tutto questo albero genealogico impazzito (tipo la maionese) per dire che in casa nostra le pietanze hanno sempre attinto un po' dalla sponda veneta, un po' dalla sponda piemontese, un po' dall'ambiente ligure in cui poi noi bimbe abbiamo sempre comunque vissuto. 
Nei periodi di vacanza che passavamo dalla nonna quindi mangiavamo tutta una serie di prelibatezze che sono rimaste scolpite nella nostra memoria, come nel caso dei "pearòn rosti".

Dovendosi quindi attenere ai rigidi dettami dell'MTC di Maggio, i miei neuroni hanno vagato spersi per un tot di giorni, perché confesso che forse in vita mia mai avrei avuto lo slancio e la gana di mettermi a produrre dei budini di verdura.
Ma il succo dell'MTC credo sia proprio questo: accettare la sfida di partecipare costantemente, anche quando le ricette proposte proprio non ce le fileremmo "manco di striscio", come si dice qui da noi.
Per di più, arrivando poi a scoprire che quello che non riusciva a catturare il nostro interesse in realtà era assolutamente degno di nota.
E quindi, dopo un certo vagabondare senza meta, ecco che i miei neuroni sono incappati nel tasto della memoria dedicato ai peperoni arrostiti con le acciughe. 
Da lì a creare un adattamento budinesco il passo è stato breve. 
Certo: peperoni, acciughe e aglio sono per palati nerboruti. 
Mica per signorine da snack-vitasnella.
Sono per gente che non teme l'effetto "fiatella", mica per chi è schiavo dei tic-tac.
Sono per chi accetta di accompagnare questo piatto con degne libagioni alcoliche, mica per chi beve solo Fiuggi.
Ma per venire incontro alle esigenze anche dei palati più sensibili, ho cercato di stemperare un pochino l'insieme di questi sapori così robusti: ho così aggiunto lo yogurt, sia nei budini che nella salsa di acciughe, per cercare di darle una nota un pochino più morbida.
Ho poi concluso l'iter piemontese con una spolverata di granella di nocciole e parmigiano, creando un piacevole (ve lo assicuro, ma provatelo...se avete coraggio!!!) contrasto di consistenze. Il tutto accompagnato da crostini di pane fritto e aglio, tanto per non smentirmi.



BUDINI DI PEPERONI ABBRUSTOLITI CON SALSA DI ACCIUGHE E CROSTINI DI PANE FRITTO 
*Per 4/5 stampini da budino classici
500gr peperoni gialli dolci
100gr yogurt bianco intero
2 uova
1 cucchiaio abbondante di parmigiano + qb per la copertura
sale q.b.
granella di nocciole qb per la copertura
*Per la salsa di acciughe
5 acciughe intere sott'olio
2/3 spicchi di aglio
mezzo bicchiere di latte
3 cucchiaio di olio evo
2 cucchiai di panna
3 cucchiai di yogurt bianco intero
noce di burro
*Per i crostini
qualche fetta di pane tipo toscano
olio, aglio, sale qb

Ho messo l'aglio per la salsa di acciughe a bagno nel latte per almeno 1 ora.
Ho cominciato quindi con i budini: ho tagliato i peperoni precedentemente lavati a fette e li ho abbrustoliti (i coraggiosi lo fanno direttamente sulla fiamma, io mi sono salvaguardata le dita e ho usato una padella antiaderente ben calda). 
A questo punto avrei dovuto spellare i peperoni, ma erano molto teneri, quindi ho solamente tolto le parti superficiali più bruciate.
Li ho tagliati quindi a pezzetti grossolanamente e frullati. Li ho passati al colino per eliminare l'acqua in eccesso.
Ho amalgamato quindi insieme alle uova, allo yogurt, al sale ed al parmigiano.
Ho imburrato gli stampini, vi ho versato il composto e messo gli stampini all'interno di una pirofila riempita per circa la metà con acqua calda. Quindi ho infornato a 180° in forno preriscaldato e lasciato cuocere per 30 minuti circa.
Durante la cottura, ho preparato la salsa.
In un pentolino ho fatto scaldare l'olio e ho aggiunto l'aglio schiacciato, dopo averlo sgocciolato. Mano a mano che si ammorbidiva l'ho schiacciato tutto con un cucchiaio di legno. Ho quindi aggiunto le acciughe ben scolate, la panna e il burro e ho lasciato cuocere (senza fare bollire) fino a fare sciogliere le acciughe.
Ho frullato e ho quindi aggiunto lo yogurt, amalgamando il tutto.
Nel frattempo i budini erano cotti: li ho estratti dal bagnomaria e ho aspettato che arrivassero a temperatura ambiente.



Ho preparato i crostini: ho ricavato le forme da un coppapasta, ho versato un paio di cucchiai di olio evo in un pentolino e ho lasciato scaldare bene. Ho fritto il pane bene da entrambi i lati; poi li ho salati appena e li ho sfregati con uno spicchio di aglio.
Ho impiattato sformando un budino, coprendone la superficie con la granella di nocciole mescolata ad un po' di parmigiano, accompagnandolo con la salsa di acciughe e i crostini caldi.




Con questa ricetta che utilizzerò stasera come antipasto, alla faccia della digestione serale, svolgo il mio compito mensile per l'MTC!


10 commenti:

  1. ma come scrivi bene, viviana, come scrivi bene!!! così bene, che rischia di passare in secondo piano questa "signora ricetta",che ho seguito in ogni dettaglio, ritrovando tutti i sapori del mio "ottavo" di sangue alessandrino, visto che mia nonna paterna era mandrogna :-) e che un piede da quelle parti ce lo teniamo ancora. In più, farei follie per i peperoni. Quasi quanto per le acciughe. Quasi quanto per l'aglio. quasi quanto per il tuo stile... vado a rileggermi il post, guarda!!!
    Bravissima!

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    1. Ussignur Ale! Anche tu col sangue mandrogno!! Per me sono posti belli, legati all'infanzia e agli affetti più cari, e ancora oggi ci torno sempre con felicità appena possibile!
      E grazie soprattutto per le tue parole, che decisamente valgono doppio!! ;-)

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  2. Ciao Viviana ! belli i tuoi budini, originali e sicuramente eccezionali!
    A presto!

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  3. Gnam gnam! Complimenti come al solito!

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    1. Grazie Lucia!! Sono certa che anche questi vengono bene anche in Cina!!! ;-)

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  4. Belli e abbinamento molto intrigante ;-)

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    1. Grazie Stella! Peperoni e acciughe sono un po' come fragole e panna.... Uno chiama l'altro!! :-)

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  5. ah ah! sei troppo simpatica! la mia parte di geni veneti apprezza moltissimo e poi mi piace anche tutto il resto, i sapori decisi ma ingentiliti dalla tua ricetta e dai tuoi abbinamenti davvero riusciti! grazie e complimenti!!!
    Ciao
    Francesca

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    1. Grazie a te Francesca! Senza la tua proposta forse non li avrei mai provati!! A presto e buon lavoro!!!

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